Il Consiglio agricoltura di giugno potrebbe essere l’ultima occasione per arrivare a una riforma sulle regole di produzione e commercializzazione del settore Biologico in Europa. Nell’incontro tenuto lunedì a Bruxelles i ministri dell’agricoltura dei 28 non sono riusciti a raggiungere un compromesso per definire una posizione comune sulla riforma con cui andare a negoziare con il Parlamento.
I punti controversi del progetto di revisione delle regole sul BIO presentato ormai più di un anno fa dalla Commissione Europea sono gli stessi che bloccano il dossier da mesi: l’introduzione a livello UE di una soglia di «declassamento» che impedisca a un prodotto di essere venduto come BIO in caso di filiera, con l’obbligatorietà o meno delle ispezioni una volta l’anno. Giugno potrebbe essere l’ultima possibilità per la presidenza lettone di mantenere la promessa di compiere «progressi sostanziali» sul dossier e scongiurare in questo modo il ritiro della proposta da parte della Commissione Europea . A maggior ragione perché il rapporto del Parlamento europeo, affidato al Verde tedesco Martin Hausling fin dal principio scettico sulla necessità di una riforma, non arriverà prima di luglio.
Fonte: Italia Oggi