Les Echos
Il governo si prepara a includere nella proposta di legge dei consumi prevista per il primo semestre del 2013, un provvedimento per estendere alla produzione manifatturiera la possibilità di ottenere l’indicazione geografica protetta (IGP). Questo segno di identificazione europeo creato nel 1992 prevede infatti che i prodotti alimentari recanti una denominazione geografica possano dimostrare un forte legame locale, per sviluppare un insieme comune di specifiche e difendersi dalla concorrenza. Quasi un centinaio di prodotti agricoli francesi sono attualmente a marchio IGP come l’Agneau de l’aveyron IGP, l’Ail de la Drôme IGP, il Kiwi de l’Adour IGP, le Huîtres Marennes Oléron IGP o il Tomme des Pyrénées IGP. Gli esperti stimano che centinaia di prodotti, dal tessile alla ceramica, passando per i prodotti di cuoio o del settore lapideo potrebbero essere potenzialmente interessati ad ottenere la certificazione.
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