Il tema dei diritti di impianto, sistema da ritoccare “ma solo dopo il 2020”, i grandi accordi internazionali, dal TTIP, “lontano dalla sua conclusione”, a quelli più vicini alla firma con Giappone e Canada, fino alle specificità di una Ocm ad hoc per il vino “che dovrebbe esseremantenuta anche dopo il 2020”: ecco, in estrema sintesi, i temi di cui ha discusso il Commissario all’Agricoltura dell’Ue Phil Hogan, insieme al Ceev-Comité Européen des Entreprises Vins, che rappresenta 7.000 imprese europee, con alla vicepresidenza l’italiano Domenico Zonin. Che aWineNews spiega: “c’è grande apertura edisponibilità da parte di Hogan ad ascoltare la filiera. Uno dei punti più sensibili che abbiamotrattato è il tema della autorizzazioni di impianto,che così com’è non funziona”.
Fonte: WineNews