Gazzetta di Parma
Dal 1° marzo è scattata l’applicazione dell’ultima riforma introdotta dal nuovo disciplinare di produzione del Parmigiano Reggiano in vigore dalla fine di agosto 2011. È la norma che prevede che tutte le operazioni di taglio e confezionamento del formaggio Parmigiano Reggiano grattugiato ed in porzioni, con e senza crosta, dovranno essere effettuate esclusivamente all’interno della zona di origine, al fine di garantire la qualità, la tracciabilità ed il controllo (l’attività di certificazione della Dop è in capo all’Organismo terzo di controllo Ocq Pr). Una misura essenziale che prima di tutto aumenta le tutele per i consumatori – sottolinea il presidente del Consorzio di tutela, Giuseppe Alai – e assume straordinaria importanza, proprio perché la vendita e il consumo sono sempre più orientati al prodotto già confezionato in porzioni disponibili nelle catene della grande distribuzione».
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