La crisi sta riducendo i consumi del vino di qualità e tante aziende si salvano, o ci provano, puntando sull’esportazione. C’è però un comparto dell’enologia italiana che non conosce crisi ed è quello delle bollicine, che ormai ha superato la Francia come quantità prodotta e soprattutto esportata nel mondo.
E ne sarà di nuovo prova il Festival Franciacorta in Versilia che, con l’organizzazione dell’Associazione italiana sommelier, approda di nuovo alla Versiliana sabato 29 giugno. Già dal17 giugno enoteche, winebar e ristoranti propongono menu, degustazioni guidate e happy hour dedicati al Franciacorta. Il Festival vero e proprio si terrà alla Versiliana nella giornata del 29 giugno dalle 18 alle 22, con un’anteprima dalle 17 alle 18 riservato a stampa e operatori dell’enogastronomia. Alla manifestazione partecipa il gotha della produzione di Franciacorta DOP: Berlucchi, Bellavista, Ca’ del Bosco, Contadi Castaldi, Mosnèl, Sparviere, Mirabella, Uberti, Villa Crespia-Muratori. E ancora Antica Fratta, Castello Bonomi, Castello di Gussago, CorteBianca, Lantieri de Paratico, Montenisa, Monte Rossa, Ricci Curbastro, Solive, Vezzoli. Come si vede la Versiliana ospiterà per un giorno quanto di meglio spumeggia dalle sponde del Lago d’Iseo. Per chi non vuole limitarsi ad assaggiare si terrà anche un seminario con degustazione guidata da Massimo Castellani, delegato Ais di Firenze (su prenotazione) dedicato al pas dosé, mentre alle 18.30 ci saranno la finale e le premiazioni del concorso per il miglior sommelier Ais della Toscana 2013, e del Premio Franciacorta. Da notare che la selezione dei tre sommelier finalisti avverrà alle 11,30 di sabato a Viareggio, al ristorante L’Oca in Darsena, che ospiterà la prova scritta. L’appuntamento di inizio estate col Festival Franciacorta DOP è ormai un classico della gestione di Andrea Balzani della delegazione Ais Versilia, che ha innalzato la qualità delle presentazioni enologiche rispetto alle manifestazioni che un tempo si tenevano a Viareggio. E la risposta dei frequentatori della Versilia non si sono fatte attendere.
Fonte: La Nazione Viareggio.