Gazzetta Modena
Tra poco una data storica si prospetterà all’orizzonte nel inondo dell’aceto balsamico di Modena. I due consorzi cui fanno capo i produttori di aceto balsamico lgp che, insieme, riuniscono 90 aziende per 500 milioni di euro di fatturato, si uniranno in un solo ente che prenderà il nome di Consorzio tutela dell’aceto balsamico. Si tratta di un momento cruciale che imprime una svolta rispetto al passato e in questo modo si lascerà alle spalle le frizioni e le rivalità che sono sorte negli anni scorsi tra alcuni consorzi nel settore dell’aceto. I due consorzi protagonisti dell’operazione di unificazione sono il Consorzio Filiera dell’Aceto Balsamico di Modena e il Consorzio dell’Aceto Balsamico di Modena. «Gli incontri che porteranno di qui a breve alla fusione dei due consorzi sono in fase avanzata e, a questi incontri seguiranno operazioni concrete che ci consentiranno di aumentare la nostra competitività sul mercato, anche grazie alla capacità di fare sistema».
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