il Nuovo Braidese
Crudo di Cuneo DOP: ci sono tutto l’orgoglio e la soddisfazione di una intera provincia dietro il prodotto che è stato presentato lunedì 24 giugno al Resort San Giovanni di Saluzzo. Una lavorazione che rischiava di scomparire e che invece è stata pazientemente recuperata da un apposito Consorzio di promozione e tutela, dapprima attraverso l’ottenimento della Dop nel 2009, e poi con una efficace sinergia di azione che ha portato una grande azienda di macellazione come la Carni Dock di Lagnasco ad accettare la scommessa della produzione. Le carni suine del cuneese (dove si allevano quasi un milione di maiali), da sempre destinate ai circuiti di Parma e San Daniele, diventano anche Crudo di Cuneo, una produzione di nicchia, ma con la filiera più corta tra le Dop. L’ultimo nato tra i prosciutti è stato tenuto a battesimo dal cronista della gastronomia, Edoardo Raspelli, animatore di un talk-show dal vivo, davanti ad oltre trecento invitati, con autorità e operatori del settore.
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