L’Aceto Balsamico di Modena IGP continua a difendersi in Germania per la tutela dell’indicazione: il Consorzio di tutela ha depositato le memorie per rispondere, in secondo grado, al ricorso del produttore tedesco Balema Deutscher Balsamico mentre ha appena depositato le proprie ragioni in vista dell’udienza del prossimo febbraio, per il processo di primo grado, per la procedurale giudiziale avviata dal distributore tedesco di condimenti Kuhuni.
Lo scorso novembre il tribunale tedesco di Mannheim ha riconosciuto al Consorzio dell’aceto balsamico di Modena l’uso esclusivo dell’aggettivo balsamico (che diventa generico, per esempio, per alcuni prodotti farmaceutici) in un giudizio civile che l’opponeva alla società tedesca Balema: questa però continua ancora oggi sul proprio sito a utilizzare il termine aceto “balsamico” sui suoi prodotti, mentre «in un recente catalogo che ho avuto modo di visionare- osserva Federico Desimoni, DG del Consorzio – sono scomparsi i riferimenti al balsamico». Il distributore Kuhuni invece intende difendersi dopo diverse diffide del Consorzio Aceto Balsamico di Modena IGP che gli intimavano di sospendere la commercializzazione di aceto con l’aggettivo “balsamico”, di proprietà del Consorzio stesso.
Fonte: Il Sole 24 Ore