SEMINARIO DI ANALISI DI ORIGIN ITALIA
Il 20 aprile 2022 Origin Italia, in collaborazione con AFIDOP, FEDERDOP Olio e con il supporto di Fondazione Qualivita, organizzerà il seminario “La Riforma del Sistema delle Indicazioni Geografiche”
L’iniziativa della Commissione europea per la “Revisione dei sistemi delle Indicazioni Geografiche (IG) dell’UE per i prodotti agricoli e alimentari, i vini e le bevande spiritose” – prevista per rafforzare le produzioni agroalimentari e vitivinicole DOP IGP STG, i vini aromatizzati e le bevande spiritose IG – è inclusa nel programma di lavoro della Commissione nell’ambito del Green Deal e delle iniziative per l’adeguatezza e l’efficacia della regolamentazione (REFIT), ed è parte integrante della strategia Farm to Fork. Gli obiettivi sono quelli di rafforzare il quadro legislativo del Sistema delle Indicazioni Geografiche, migliorare l’integrazione sostenibile nella politica europea di qualità e rafforzare afforzare la posizione dei produttori di IG nella catena di approvvigionamento alimentare.
Gli obiettivi principali dell’iniziativa sono:
A guidare la Riforma del Sistema delle Indicazioni Geografiche, in qualità di relatore, è Paolo De Castro, presidente del Comitato Scientifico di Qualivita ed Europarlamentare.
Nella sezione Documenti è possibile trovare tutti i file relativi allo sviluppo dell’iniziativa della Commissione europea per la “Revisione dei sistemi delle Indicazioni Geografiche (IG) dell’UE per i prodotti agricoli e alimentari, i vini e le bevande spiritose”.
Il 20 aprile 2022 Origin Italia, in collaborazione con AFIDOP, FEDERDOP Olio e con il supporto di Fondazione Qualivita, organizzerà il seminario “La Riforma del Sistema delle Indicazioni Geografiche”
La Commissione ha aperto dal 3 aprile al 30 maggio 2022 la possibilità di inviare commenti relativi alla proposta di regolamento presentata. Tutti i commenti saranno inseriti in una sintesi che sarà presentata al Parlamento europeo e al Consiglio al fine di alimentare il dibattito legislativo.
Il 31 marzo 2022 è stata pubblicata la proposta di regolamento della Commissione Europea che presenta novità sui temi di sostenibilità, gruppi di produttori, protezione delle IG e della gestione EUIPO.
Il 29 marzo 2022 è stata annunciata la nomina di Paolo De Castro a Relatore della proposta di regolamento che modifica il sistema di protezione delle Indicazioni Geografiche.
In data 12 ottobre 2021 si è tenuto il workshop “Revisione del Sistema delle Indicazioni Geografiche” organizzato da oriGIn EU su proposta di Origin Italia con i Consorzi di tutela, gli Europarlamentari e la Commissione Europea, per discutere e approfondire i dettagli della riforma.
Per la Fondazione centrali le sfide della sensibilizzazione dei consumatori, della produzione sostenibile, della tracciabilità digitale e della tutela delle Indicazioni Geografiche
Dal 15 gennaio al 9 aprile 2021 è stata aperta una consultazione pubblica che invitava i cittadini e le organizzazioni, nonché le autorità nazionali e regionali a contribuire, con la compilazione di un questionario, alla valutazione delle modalità per potenziare il sistema della Indicazioni Geografiche con la finalità di raccogliere pareri sui principali problemi da affrontare in occasione della revisione prevista.
Dal 28 ottobre 2020 al 15 novembre 2020 la Commissione Europea ha previsto una valutazione d’impatto iniziale con lo scopo di informare i cittadini e le parti interessate sui piani della Commissione e consentire loro di fornire un feedback sull’iniziativa prevista e di partecipare efficacemente alle future attività di consultazione.
Prosegue il percorso della Commissione Europea per la revisione del sistema delle Indicazioni Geografiche europee prevista per rafforzare a livello globale le produzioni agroalimentari e vitivinicole di qualità.
La Commissione Europea ha pubblicato in data 31 marzo la proposta legislativa per la revisione del sistema delle Sistema delle Indicazioni Geografiche (IG) dell’UE che vuole contribuire agli obiettivi perseguiti dalla PAC, rafforzare l’attuale sistema delle IG come Diritto di Proprietà Intellettuale, aumentare i risultati economici, sociali e ambientali dei prodotti a Indicazione Geografica, dare ai produttori più poteri e responsabilità, ridurre le nuove forme di infrazioni (internet), migliorare l’efficacia dell’applicazione e dei controlli che garantiscono l’autenticità dei prodotti, affrontare le lacune legislative e rendere le procedure di registrazione più efficienti.
La proposta giunge dopo una prima valutazione del impatto iniziale (Report) svolta tra ottobre e novembre 2020 e una consultazione pubblica che ha avuto luogo tra gennaio e aprile 2021.
La revisione della politica delle IG è parte integrante della strategia “Farm to Fork” (dalla fattoria alla tavola). La Commissione ha infatti indicato che, in tale contesto, vuole rafforzare il quadro legislativo dei sistemi di IG, migliorare il contributo dei sistemi alla produzione sostenibile e rafforzare la posizione dei produttori di IG nella catena di approvvigionamento alimentare.
Gli obiettivi principali dell’iniziativa sono:
Le fasi della revisione della politica UE sulle Indicazioni Geografiche sono state:
Feedback period
28 ottobre 2020 – 25 novembre 2020
Il primo step ha previsto la valutazione d’impatto iniziale con lo scopo di informare i cittadini e le parti interessate sui piani della Commissione per consentire loro di fornire un feedback sull’iniziativa prevista e di partecipare efficacemente alle future attività di consultazione. I cittadini e le parti interessate sono stati invitati a fornire pareri sulla comprensione del problema e sulle possibili soluzioni da parte della Commissione e a rendere disponibili tutte le informazioni pertinenti di cui possono disporre, anche sui possibili impatti delle diverse opzioni.
Feedback period
15 gennaio 2021 – 09 aprile 2021
Attraverso il questionario della consultazione pubblica è possibile esprimere il proprio punto di vista su aspetti della legislazione e delle politiche dell’UE prima che la Commissione finalizzi le sue proposte.
TARGET
Tutti i cittadini e le organizzazioni sono invitati a contribuire a questa consultazione. I contributi sono richiesti in particolare alle autorità pubbliche nazionali, regionali e locali competenti per la politica di qualità dell’agroalimentare; alle organizzazioni del settore agricolo, dall’organizzazione della lobby degli agricoltori europei alla piccola organizzazione locale dei produttori; alle organizzazioni del settore della trasformazione; alle organizzazioni dei consumatori; alle organizzazioni del settore del commercio: Federazioni europee, organizzazioni nazionali, camere di commercio e aziende private; organizzazioni del settore del commercio al dettaglio; paesi terzi; think tank, istituti di ricerca e università; singoli individui; società di consulenza, organismi di certificazione, lobby che si occupano di indicazioni geografiche, marchi, organizzazioni per la tutela dell’ambiente e del benessere degli animali e molti altri.
PERCHÉ UNA CONSULTAZIONE PUBBLICA
L’Unione Europea protegge quasi 3400 denominazioni di prodotti specifici nell’ambito di uno dei suoi sistemi di qualità, le Indicazioni Geografiche.
Questa consultazione pubblica invita i cittadini e le organizzazioni, nonché le autorità pubbliche nazionali e regionali, a contribuire alla valutazione di come rafforzare il sistema. L’obiettivo è quello di raccogliere opinioni sulle principali sfide individuate che dovrebbero essere affrontate nella revisione prevista, nonché sulle cause che ne stanno alla base, sull’insieme delle opzioni politiche che possono essere previste per affrontare tali sfide e sugli impatti derivanti da queste diverse opzioni.
Il periodo per rispondere alla consultazione è terminato. Il questionario non è più disponibile.
Di seguito sono disponibili ulteriori informazioni sulla consultazione.
STATISTICHE.
31 marzo 2022
Il terzo step ha visto la proposta legislativa della Commissione Europea che vuole contribuire agli obiettivi perseguiti dalla PAC, rafforzare l’attuale sistema delle IG come Diritto di Proprietà Intellettuale, aumentare i risultati economici, sociale e ambientali dei prodotti a Indicazione Geografica, dare ai produttori più poteri e responsabilità, ridurre le nuove forme di infrazioni (internet), migliorare l’efficacia dell’applicazione e dei controlli che garantiscono l’autenticità dei prodotti, affrontare le lacune legislative e rendere le procedure di registrazione più efficienti.
Feedback period
03 aprile 2022 – 30 maggio 2022
La Commissione ha aperto per 8 settimane la possibilità di inviare commenti relativi alla proposta di regolamento presentata. Tutti i commenti saranno inseriti in una sintesi che sarà presentata al Parlamento europeo e al Consiglio al fine di alimentare il dibattito legislativo.