Ricerca Barbera d’Asti DOCG

Dati, numeri e valori di un vino e di un territorio

Pubblicata la ricerca “Barbera d’Asti DOCG – il valore di un brand e di un territorio”, il nuovo studio di Fondazione Qualivita, promosso dal Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, che fotografa i dati, i numeri e i valori della Barbera d’Asti DOCG, le azioni promotrici del Consorzio e l’impatto della denominazione sul territorio, attraverso uno studio su dati primari e secondari.

I PILASTRI DELLA RICERCA BARBERA D’ASTI DOCG

Oltre a fotografare i dati, i numeri e i valori produttivi ed economici, la ricerca sulla Barbera d’Asti DOCG ha evidenziato le buone pratiche di questo percorso di crescita della DOCG e del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato. Lo ha fatto valutando 4 pilastri fondamentali: la comunità, cioè il capitale sociale produttivo; il valore, cioè il capitale sociale di mercato; le azioni per il futuro, sintesi prospettica del capitale sociale produttivo e di mercato; l’identità, attraverso la condivisione di valore, cioè il capitale sociale am­bientale. Attori principali di questo processo le oltre 300 le aziende socie del Consorzio nel 2019, raddoppiate rispetto al 2014 a conferma del ruolo di aggregatore di interessi riconosciuto al Consorzio negli ultimi anni.

DATI, NUMERI E VALORI DELLA BARBERA D’ASTI DOCG

Prima fra le Barbera del Piemonte per i volumi certificati, la Barbera d’Asti DOGC nel 2019 ha visto attestare a 21 mln € il valore della sua produzione certificata sfusa, a fronte di 164 mila hl di prodotto a denominazione, frutto del lavoro di oltre 3.000 operatori (circa il 30% di quelli piemontesi), disposti in 167 comuni tra le province di Asti e Alessandria. Risultati importanti e in crescita: il valore della produzione certificata sfusa della Barbera d’Asti DOCG è cresciuto del +28% nel corso ultimi 5 anni, quasi dieci punti in più del valore relativo a tutta la produzione a denominazione d’origine del Piemonte. Dati, mueri e valori della ricerca sulla Barbera d’Asti DOCG testimoniano di una denominazione che si proietta nel futuro grazie a valori economici in crescita e alle buone pratiche messe in atto dal Consorzio.

Multimedia

La Barbera d’Asti DOCG e il suo territorio

VIDEO INTERVISTA – Filippo Mobrici, presidente Consorzio Barbera, Vini d’Asti e del Monferrato

VIDEO INTERVISTA – Chiara Fisichella, PHD, Ricercatrice Area Socioeconomica Fondazione Qualivita

VIDEO INTERVISTA – Giovanni Gennai, Ricercatore Area statistica e ricerca Fondazione Qualivita

Le 13 denominazioni del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato

Curiosità

LA DENOMINAZIONE

  • oltre 3.000 Operatori (Ismea, 2015)
  • oltre 4 mila ha (Superficie rivendicata) 167 Comuni (116 in provincia di Asti e 51 in provincia di Alessandria)
  • 164 mila hl Produzione certificata
  • 21 mln Bottiglie certificate
  • 21 mln valore della produzione certificata sfusa
  • + 28% valore alla produzione Barbera d’Asti DOCG sfusa (variazione % tra valore medio anni 2010-2014 e 2015-2019)
  • + 44% prezzi Barbera d’Asti DOCG sfusa (variazione % tra valore medio anni 2010-2014 e 2015-2019)
  • 7a denominazione italiana per brand awareness (riconosciuta dal 40% del campione Italy Wine Landscapes di Wine Intelligence

IL TERRITORIO

  • 46% dei referenti dei Comuni dell’areale di produzione trova che vi sia una relazione molto forte tra la DOCG e il territorio
  • 58% ritiene riconoscibile per i turisti la relazione tra Barbera d’Asti DOCG e il suo territorio
  • 58% dei rispondenti rileva per la Barbera d’Asti DOCG l’aumento dei flussi turistici come il principale impatto che essa ha sul territorio
  • 56% dei referenti ritiene proficuo il rapporto tra Consorzio Barbera d’asti e Vini del Monferrato

IL CONSORZIO

  • oltre 300 aziende associate al Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato
  • Oltre 100 eventi promozionali nel triennio 2017-2019
  • 2016-2020 4 Progetti PSR con Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato come soggetto capofila
  • 2018-2020 4 Progetti di sviluppo con Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato come soggetto partner
  • Dal 2015 numerosi progetti OCM vino
  • 15000 bottiglie a edizione limitata donate per eventi benefici
  • 2500 bottiglie donate alle associazioni del territorio