Accordo tra Fondazione Qualivita e Fondazione Casa Artusi
Accordo tra Fondazione Qualivita e Fondazione Casa Artusi per valorizzare la cultura del cibo, e i prodotti DOP IGP italiani
Sabato 5 luglio 2025 si è tenuto l’incontro intitolato “Un patrimonio di qualità: le produzioni DOP IGP”, organizzato da Fondazione Casa Artusi, durante il quale è intervenuto il Direttore di Fondazione Qualivita Mauro Rosati. Nell’occasione è stato firmato un un protocollo d’intesa tra le due fondazioni per promuovere congiuntamente il patrimonio culturale agroalimentare italiano.
Nell’ambito degli “Aperitivi a Corte“, iniziativa realizzata da Fondazione Casa Artusi in occasione delle Feste Artusiane 2025, si è tenuto, sabato 5 luglio 2025 alle ore 19.00, il convegno “Un patrimonio di qualità: le produzioni DOP IGP”, presso la Casa Artusi (Via Andrea Costa, 27, Forlimpopoli FC). Durante l’evento è intervenuto Mauro Rosati, direttore Fondazione Qualivita, e Alberto Ventura della Regione Emilia-Romagna.
Nell’occasione la Fondazione Qualivita e la Fondazione Casa Artusi hanno siglato un importante accordo di collaborazione per avviare iniziative comuni dedicate alla valorizzazione della cultura alimentare e dei prodotti agroalimentari di qualità, con un’attenzione particolare al patrimonio delle Indicazioni Geografiche (DOP, IGP, STG).
A sottoscrivere l’accordo sono stati Laila Tentoni, presidente della Fondazione Casa Artusi, e Mauro Rosati, direttore della Fondazione Qualivita. L’intesa nasce dalla naturale complementarità tra le due realtà culturali e dalla convergenza dei rispettivi patrimoni: da un lato, La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene di Pellegrino Artusi, fondamento della cultura gastronomica domestica italiana; dall’altro, l’Atlante Qualivita, strumento contemporaneo che documenta, valorizza e tutela il sistema dei prodotti agroalimentari certificati.
L’accordo prevede la realizzazione di attività comuni nel campo della divulgazione culturale, dell’educazione alimentare, della formazione e della promozione territoriale, in Italia e all’estero. In particolare, le due Fondazioni si impegnano a sostenere, con progettualità condivise, la candidatura della cucina italiana a patrimonio culturale immateriale dell’umanità UNESCO, di cui Casa Artusi è comunità proponente, rafforzando così il legame tra cultura, territorio e qualità.
L’intesa rappresenta un passo significativo nel percorso di cooperazione tra le principali istituzioni culturali italiane impegnate nella promozione della civiltà alimentare nazionale, mettendo in dialogo due opere emblematiche: il ricettario artusiano, che ha raccontato come nessun altro mai la tavola degli italiani dopo l’Unità, e l’Atlante Qualivita, che fotografa e tutela l’identità produttiva italiana nella contemporaneità.