Il Panpepato di Terni prende altre forme, pur mantenendo anche quella originale, rimane dolce di Natale ma diventa pure prodotto tipico da proporre tutto l’anno, si trasforma in alimento e, soprattutto, chiede l’IGP. Un’iniziativa complessa, fortemente voluta dalla Camera di commercio di Terni in collaborazione con le associazioni di categoria, il Comune di Terni e l’Accademia della Cucina Italiana, per valorizzare un prodotto d’eccellenza legato fortemente a Terni, città dai molti volti, ricca di storia, arte, tradizioni, d’interesse turistico oltre che d’industria.
L’idea nuova è quella di produrre con l’impasto del panpepato delle barrette energetiche, che però quanto a ingredienti e sapore siano simili al dolce classico, che rimarrebbe comunque nella sua classica forma rotonda. La richiesta dell’IGP mira a destagionalizzare la produzione e a non relegare la vendita al periodo natalizio. La documentazione per il disciplinare di produzione è stata completata e inviata al Ministero delle politiche agricole e a breve si attende una risposta.
Fonte: Corriere dell’Umbria
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