Fungo di Borgotaro IGP: 72 quintali raccolti nel 2010, 45 quintali nel 2011 fino all’ulteriore calo di 24 quintali nel 2012, in ripresa il 2013 con i 45 quintali e l’azzeramento di produzione nel 2014. Questo il quadro dell’andamento imprevedibile di un “prodotto anarchico” quale il fungo, per usare la definizione della direttrice del Consorzio Fungo di Borgataro Francesca Corsi, che aggiunge: “Deve piovere poco e servono circa 10-15 giorni di sole”. Per il 2015 ci sono speranze: ha fatto molto caldo, ma le piogge di fine agosto e settembre hanno fertilizzato il terreno.
La zona di produzione del Fungo di Borgotaro IGP ricade nei comuni di Albareto e Borgo Val di Taro in provincia di Parma (Emilia-Romagna) e nel comune di Pontremoli in provincia di Massa-Carrara (Toscana). Il mercato è prevalentemente regionale, ma si vende anche a Milano e Varese che rappresentano ampi centri di smistamento.
Fonte: Corriere Imprese