CS 2023/06/30 – Il Canelli DOP è la denominazione numero 60 del Piemonte: a livello italiano nel comparto vino è la DOP numero 409 mentre nel complesso cibo e vino l’Italia arriva a 849 prodotti DOP IGP STG.
Nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L 166 del 30/06/2023 è stata registrata la denominazione Canelli DOP che, secondo i dati aggiornati dell’Osservatorio Qualivita, nel comparto vino è la numero 527 delle DOP IGP italiane, nonché la denominazione numero 60 fra le denominazioni del vino per il Piemonte.
Italia – Canelli DOP
Categorie di prodotti vitivinicoli 1. Vino
Reg. Ue 2023/1327 del 23/06/2023 – GUUE L 166 del 30/06/2023
Numeri DOP IGP
ITALIA
Con la registrazione della nuova DOP, l’Italia raggiunge quota 527 IG Vino – di cui 409 DOP, 118 IGP – alle quali si aggiungono 322 prodotti agroalimentari, per un totale di 849 denominazioni DOP IGP STG, e considerando le 35 IG delle Bevande Spiritose si raggiunge un totale di 884 Indicazioni Geografiche. (STATISTICHE ITALIA >>).
PIEMONTE
Il Piemonte ha 83 denominazioni DOP IGP – di cui 23 del comparto Cibo e 60 del comparto Vino – a cui si aggiungono le 4 STG riconosciute in tutto il territorio nazionale, oltre a 1 Vino aromatizzato e 6 IG delle Bevande Spiritose. Comparto Vino: il Piemonte conta 60 denominazioni (tutte DOP) ed è la prima regione in Italia per numero di denominazioni vinicole riconosciute (STATISTICHE PIEMONTE>>).
Descrizione
Descrizione del prodotto
Il Canelli DOP comprende la sola tipologia di vino Bianco.
Descrizione tipologie di prodotto
Il Canelli DOP ha un colore che va dal giallo paglierino tenue al giallo intenso, eventualmente con riflessi dal verdolino al dorato brillante; al naso risulta aromatico, caratteristico dell’uva moscato, fragrante, con sentori floreali e fruttati di fiori di campo e acacia, albicocca, pesca, mela renetta, accenni agrumati e di miele, a volte con sentori vegetali freschi; in bocca si presenta dolce, di fresca acidità più o meno intensa, con finale delicato di aroma di uva moscato, talvolta vivace. Può presentare la menzione Riserva se sottoposto a un periodo di invecchiamento e affinamento di almeno 30 mesi, a decorrere dal primo ottobre dell’anno di produzione delle uve, di cui almeno 20 mesi in bottiglia. Il Canelli DOP Riserva ha un colore che va dal giallo paglierino al giallo oro intenso brillante con l’affinamento e l’invecchiamento; l’odore è complesso, aromatico tipico del Moscato, con sentori fruttati di pesca; agrumi; sentori più o meno intensi di vegetali balsamici quali salvia, melissa o timo; talvolta, con sentori di frutta candita, idrocarburi o spezie dolci, quali lo zafferano con l’invecchiamento; al palato risulta dolce, con finale aromatico caratteristico, sapido, dalla componente acida presente ma in equilibrio con la componente dolce, talvolta vivace. Per la produzione del vino Canelli DOP la raccolta delle uve viene fatta esclusivamente a mano.
Zona di produzione
La zona di produzione del Canelli DOP comprende tutto o parte del territorio dei comuni di Calamandrana, Calosso, Canelli, Cassinasco, Coazzolo, Bubbio, Castagnole Lanze, Costigliole d’Asti, Loazzolo, Moasca, San Marzano Oliveto in provincia di Asti, e dei comuni di Castiglione Tinella, S. Stefano Belbo, Cossano Belbo, Neive, Neviglie, Mango in provincia di Cuneo, nella regione Piemonte.
Fonte: Fondazione Qualivita