Saranno presentate il 7 maggio al Cibus le 10 nuove produzioni agroalimentari italiane registrate DOP IGP dalla UE. Durante l’evento a cura di Fondazione Qualivita, verrà consegnato alle organizzazioni che hanno promosso la registrazione comunitaria un attestato di riconoscimento del MIPAAF.
Cibus – Parma – 7 maggio 2014 – ore 11,30 Presso AICIG Padiglione 3 – Stand E 068 – ingresso centrale. Quest’anno Anteprima DOP ha scelto il Cibus di Parma, per presentare le nuove denominazioni del nostro Paese a giornalisti e buyer provenienti da tutto il mondo. Il salone internazionale dell’alimentazione rappresenta il luogo ideale per consentire agli operatori delle nuove DOP IGP italiane, di confrontarsi con la distribuzione e la stampa, al fine di attuare una corretta strategia di mercato e di promozione, nella delicata fase di start-up di una nuova denominazione. Un supporto studiato per il momento in cui le aziende della filiera devono confrontarsi per la prima volta con l’applicazione corretta del disciplinare e dei piani di controllo e con tutti gli aspetti del marketing. Al Cibus le eccellenze italiane incontrano il mondo distributivo, nazionale ed estero, a un anno esatto da Expo 2015.
Nei primi 4 mesi del 2014, sono stati registrati 3 nuovi prodotti del paniere agroalimentare italiano di qualità, che si aggiungono ai 7 registrati nell’ultimo quadrimestre del 2013. Delle nuove registrazioni, 5 sono DOP e 5 sono IGP. L’Italia attualmente ha un totale di 264 prodotti iscritti nel registro europeo. Un comparto con circa 6 miliardi di fatturato alla produzione e oltre 90 mila aziende coinvolte. L’Italia, anche in questa prima parete del 2014, si conferma leader in Europa, seguita da Francia con 211 prodotti e Spagna con 178. Il numero complessivo europeo è di 1245 registrazioni (cifra che comprende anche 16 prodotti extra europei).
Una targa di riconoscimento del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, verrà consegnata alle associazioni o comitati che hanno permesso l’ottenimento delle 10 nuove registrazioni italiane registrate nel terzo quadrimestre del 2013 e nel primo quadrimestre del 2014:
Pecorino di Picinisco DOP – Associazione dei produttori Pecorino di Picinisco DOP
Melone Mantovano IGP – Consorzio del Melone Mantovano
Pasta di Gragnano IGP – Consorzio Gragnano – Città del Pasta
Cozza di Scardovari DOP– Consorzio cooperative pescatori del Polesine
Trote del Trentino IGP – ASTRO – associazione troticoltori trentini
Maccheroncini di Campofilone IGP – Associazione dei produttori dei Maccheroncini di Campofilone
Patata dell’Alto Viterbese IGP – CO.P.A.VIT. Consorzio pataticolo dell’Alto Viterbese
Strachitunt DOP – Consorzio per la tutela dello Strachitunt Val Taleggio
Miele Varesino DOP – Consorzio qualità Miele Varesino
Puzzone di Moena/Spretz Tzaorì DOP – Associazione per la richiesta della registrazione della denominazione di origine protetta Puzzone di Moena/Spretz Tzaorì
Finalmente l’Italia scrive i suoi due primi prodotti nella classe 2.0 – Pasta alimentare, con le registrazioni Pasta di Gragnano IGP e Maccheroncini di Campofilone IGP. La pasta, prodotto simbolo del nostro Paese, ha così due realtà molto diverse certificate. La pasta di Gragnano IGP (Campania), ottenuta con grano duro e acqua del Monte Faito e i Maccheroncini di Campofilone (Marche), una pasta all’uovo secca in forma di fili sottilissimi che assorbono il condimento. Anche le Cozze di Scardovari DOP (Veneto) sono i primi mitili italiani certificati, vengono allevati nel Polesine nella Sacca di Scardovari, dove l’acqua dolce del Po si unisce all’acqua di mare, permettendo a queste cozze di allevamento di sviluppare una carne fondente e dolce che è particolarmente apprezzata per la consumazione. Dal Trentino le Trote IGP (Trentino) di allevamento, crescono lentamente in alta quota, in acqua purissima, hanno un basso contenuto di grassi e carni compatte, dovute alle caratteristiche geomorfologiche e climatiche della zona di produzione. Tre le nuove DOP casearie, il Puzzone di Moena (Trentino) , lo Strachitunt(Lombardia) e il Pecorino di Picinisco (Lazio). Tre formaggi molto particolari recuperati nella tradizione casearia italiana, grazie alla tenacia dei produttori e alla passione di alcuni formaggiai. Due le nuove IGP della Classe 1.6. Ortofrutticoli e cereali, freschi o trasformati: il Melone Mantovano IGP (Emilia Romagna) e la Patata dell’Alto Viterbese IGP (Lazio). Il pregiato Miele di acacia Varesino DOP (Lombardia) è la registrazione più recente, un prodotto dal profumo leggero e delicato, con aroma confettato e vanigliato.
*Anteprima DOP è una iniziativa della Fondazione Qualivita per il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, realizzata al fine di consentire una conoscenza diretta dei prodotti italiani, che nei prossimi mesi potranno essere commercializzati in tutta Europa con il marchio di tutela.
ANTEPRIMA_DOP_2014.pdf