Dieci giorni di festa, otto prosciuttifici all’opera, decine di eventi e soprattutto la speranza di bissare il boom di visitatori dell’anno scorso. Centotrentamila. La città murata è pronta a raccogliere da venerdì 19 maggio il bagno di folla di “Montagnana in Festa“, la manifestazione dedicata al Prosciutto Veneto Berico Euganeo DOP. Giunta ormai alla sesta edizione e promossa dal Consorzio di tutela, la grande festa enogastronomica ha raccolto da sempre un trend crescente di consensi, passando dai 50mila visitatori del 2012 agli oltre 100mila dell’ultima edizione.
L’obiettivo della festa, come ricorda il presidente del Consorzio Vittorio Daniolo, è «far conoscere in tutta Italia le straordinarie qualità di questo prosciutto crudo d’eccezione, un prodotto di nicchia, una perla gastronomica». Aggiunge il sindaco Loredana Borghesan: «Questa manifestazione crea aggregazione, è un valore aggiunto per la città e anche tutti i commercianti coinvolti, promuove la città a livello interregionale, coinvolge il tessuto produttivo montagnanese a 360 gradi, dà la possibilità di impiego a tanti nostri giovani concittadini».
Cuore della festa è la cosiddetta “Isola del Gusto” di piazza Vittorio Emanuele II, il grande padiglione da 1.400 metri quadri e mille posti a sedere, in cui lavoreranno ogni giorno fino al 28 maggio – dalle 19 alle 24 e nel weekend sin dalle 11 – gli operatori degli otto prosciuttifici del Consorzio: Attilio Fontana Prosciutti, Prosciuttificio Daniolo Vittorio, King’s, Prosciuttificio Boselli, Prosciuttificio Crosare, Salumificio Brianza, Salumificio Fontana e Prosciuttificio Vittorio Soranzo. Tanti sono gli eventi che ruotano attorno alle degustazioni dello stand: dalle visite ai prosciuttifici alle serate a tema. In questo ambito, quest’anno la novità è la partecipazione dell’Associazione Ristoratori dei 7 Comuni dell’Altipiano. All’interno del padiglione in piazza sarà allestita anche una “sala gourmet” con 250 posti a sedere per degustazioni guidate, cene speciali, gemellaggi gastronomici e aperitivi a tema.
Fonte: Il Mattino di Padova