“Il rispetto del piano produttivo ha portato esiti positivi, mantenendo equilibrio tra produzione e richiesta del Grana Padano DOP da parte del mercato, calata leggermente in Italia (-1,3%) ma aumentata in modo significativo all’estero (+7%). L’Assemblea ha ben recepito sia i risultati del governo strategico della produzione messo in campo dal Consorzio in questi anni, sia la proposta di modificare il disciplinare per essere ancora più attenti al benessere animale e al rispetto verso l’ambiente”.
Con queste parole Nicola Cesare Baldrighi, presidente del Consorzio Grana Padano, è intervenuto all’Assemblea Generale del Consorzio tenutasi oggi a Sirmione alla presenza dei rappresentanti dei caseifici che fanno parte del Consorzio. Numerose le tematiche trattate e grande il consenso raccolto per i dati presentati, che confermano anche nel 2016 Grana Padano prodotto a denominazione più consumato del mondo, con una produzione annua di oltre 4 milioni e 800 mila forme, e un export di quasi 1 milione 800mila forme. Grana Padano DOP a livello internazionale continua a crescere perché viene identificato come sinonimo di altissima qualità. Un’eccellenza che tuteliamo e difendiamo in ogni sede istituzionale, a partire dall’Unione Europea, per limitare il dilagante fenomeno delle falsificazioni o delle imitazioni che non accenna a diminuire”.
“Continueranno – ha continuato Stefano Berni, direttore generale del Consorzio – le nostre attività di sensibilizzazione e promozione per raccontare Grana Padano DOP a tutto il mondo creando una maggiore cultura del ‘buono’ e della qualità. Su questo capitolo l’Assemblea ha approvato un budget 2017 pari a circa 27 milioni di euro di cui 11,5 destinati alle attività rivolte all’estero, che ormai rappresenta il 38% del nostro mercato. In particolare, nel 2016 abbiamo realizzato ben 5.133 giornate dimostrative con personale specializzato, toccando complessivamente 1.534 punti vendita differenti. Abbiamo lavorato con la stampa straniera organizzando numerosi eventi e collaborando con le principali emittenti radiotelevisive dei Paesi chiave per la nostra azione, che sono: Germania, Stati Uniti e Canada, Francia, Svizzera, UK, Cina e Giappone. Chiaramente, presidieremo in modo significativo anche il mercato interno, che continua ad essere il mercato di maggior sbocco, con un investimento promozionale previsto pari a 15,5 milioni di euro”.
Fonte: Consorzio di tutela Grana Padano DOP