Il contesto macroeconomico delineato dalla Commissione Europea nelle previsioni a breve termine per le commodity agricole (seminativi, lattiero caseari e carni) per punti principali:
- Ulteriore rallentamento della crescita economica mondiale, svalutazione delle valute concorrenti e abbassamento dei prezzi dell’energia, continuano a tirare verso il basso i prezzi agricoli.
- Abbondanti forniture UE di carne e prodotti lattiero-caseari e prezzi più bassi: forti esportazioni.
- Ampie riserve mondiali di cereali spingono i prezzi delle colture minori: esportazioni record UE.
- Prezzi mondiali dello zucchero dell’UE e continuano il loro recupero e le scorte diminuiscono.
Pertanto il rallentamento della crescita economica mondiale, in particolare dei paesi emergenti, contribuisce ad un declino generale persistente dei prezzi delle commodity – petrolio incluso – e il leggero apprezzamento dell’Euro nei confronti del Dollaro americano assottiglia il vantaggio competitivo dell’Unione Europea nel mercato mondiale. Di seguito alcune previsioni di breve termine effettuate sull’ipotesi di base di una politica costante e con il divieto di importazione russa prolungato.
In particolare, per quanto riguarda il settore lattiero caseario, nel 2016 la DG Agri stima un livello delle consegne UE di latte superiore rispetto al 2015 (+1,4%), con il conseguente aumento delle scorte di latte scremato in polvere e un allungamento della fase caratterizzata da livelli bassi dei prezzi alla stalla. Tuttavia, i prezzi di alcuni prodotti lattiero caseari (burro in primis) hanno cominciato a mostrare segnali di ripresa a partire dal mese di maggio, grazie a un ribilanciamento del mercato generato dalla vivacità della domanda cinese e statunitense che si evidenzia anche nel trend fortemente crescente delle esportazioni comunitarie di burro, formaggi e latte a lunga conservazione.
L’’incremento delle esportazioni di carni suine verso la Cina permette una ripresa dei prezzi UE, mentre la produzione di carne di pollame dovrebbe aumentare a velocità più bassa, sfidata da una forte concorrenza mondiale. Buone le esportazioni di carne e bovini vivi e la produzione di carne di pecora è in aumento, nonostante i prezzi più bassi.
Nonostante i recenti forti piogge il prossimo raccolto di cereali potrebbe essere il terzo raccolto eccezionale di fila per l’UE. Con le scorte in aumento, i prezzi rimarrano probabilmente bassi nel prossima campagna. La produzione complessiva di semi oleosi si prevede diminuire leggermente nel 2016/2017 nell’UE, ma il buon raccolto degli USA porta a prevedere un mantenimento dei prezzi. I mercati mondiali e dell’UE dello zucchero si stanno adeguando per abbassare i livelli di stock.
Fonte: Commissione Europea